Stazione II: Gesù caricato della croce

dipinto,

Personaggi: Gesù Cristo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Giusti Francesco (1752/ 1828): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Francesco Giusti, allievo di Giuseppe Varotti (Roli 1977, p. 270). Attivo nell'ambiente artistico bolognese, venne aggregato all'Accademia Clementina nel 1786, ricoprendovi numerose cariche, e poi, in seguito ai rivolgimenti storici di fine secolo, fu nominato socio dell'Accademia Pontificia come "dilettante di pittura" (Clerici Bagozzi 1989, p. 152 nota 33). Il corpus delle sue opere, ricostruito da Bergomi (Bergomi 1989, p. 739), di scarsa entità, è giudicato dalla studiosa di qualità discontinua. Fra i pochi dipinti noti di sua mano il San Mamante che rifiuta di sacrificare all'idolo di Giove Serapide della chiesa di San Mamante di Lovoleto, datato 1789, segnala l'interesse per le antichità che ebbe modo di coltivare nel corso di un viaggio a Roma nel 1784 (Oretti 1764-1786, c. 158). Il percorso di studio dell'artista, fondato sulle tappe canoniche, non trascura l'esercizio assiduo sulla tradizione locale: oltre alla frequentazione delle lezioni della Clementina, Ombretta Bergomi evidenzia la sua attività di collezionista di antichi disegni di maestri bolognesi. Nell'affrontare il tema di Gesù caricato della croce, l'idea è tradotta dall'artista in pochi sintetici tratti: i protagonisti dell'episodio sono ridotti a tre figure, realizzate secondo tipologie che conducono ai modi di Fancelli (Clerici Bagozzi 1979, p. 149). Il corpo tornito con rilievo plastico e accurata resa anatomica del soldato di spalle risale, attraverso gli esempi della pittura di "maniera", fino alla citazione dei possenti torsi delle sculture antiche. L'inclinazione all'essenzialità del racconto, lo stile asciutto e rigoroso, i gesti trattenuti, i sentimenti controllati si fanno interpreti di una austera lezione morale, declinazione bolognese del moderno sentire neoclassico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800053393
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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