StazioneIV: Gesù incontra la Madonna

dipinto,

Personaggi: Gesù Cristo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Fancelli Pietro (1764/ 1850): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come per la terza stazione della Via Crucis di Bazzano, così nella quarta Fancelli utilizza un'invenzione di sostenuta presa emozionale. Entrambe le idee lo convincono al punto da essere riproposte senza varianti di rilievo nelle omologhe stazioni per la parrocchiale di Gastelguelfo di Bologna: databili sulla base delle ricerche d'archivio di Samoggia (2000, p. 116 nota 63) agli anni compresi fra il 1801 e il 1802, data del termine dei lavori di ristrutturazione della chiesa, le prove di Castelguelfo si diversificano, infatti, dalle corrispettive di Bazzano soltanto per una minor pregnanza. Il toccante momento dell'incontro di Gesù con la Madre è risolto dall'artista con sensibilità a tratti visionaria, ottenuta a partire dall'uso di un "luminismo suggestivo" anche se rigoroso (Roli 1977, p. 132), secondo idee sperimentate anche nella terza stazione. La luce che riverbera dietro al capo di Gesù, non così forte nelle versioni degli altri autori di questa Via Crucis, evidenzia il profilo asciutto del volto e descrive con cruda analisi la corona di spine, simbolo della sofferenza inflitta all'umanità di Cristo. Accenti di sincera e commossa partecipazione si reperiscono nella gestualità delle figure e nella fisicità dei corpi che paiono per certi aspetti memori della pittura bolognese a cavallo fra XV e XVI secolo, cui Fancelli si accosta nel tentativo di rendere concreto il sentimento di pietà religiosa e per avvicinare l'immagine ai modi della devozione popolare. Se nell'importanza attribuita all'espressione delle emozioni l'artista, basandosi sulle abitudini accademiche, conduce ad estreme conseguenze il recupero di modelli del passato, nella luminosità dello sfondo permeato di suggestioni venete manifesta un retaggio del giovanile soggiorno veneziano compiuto presso il pittore Ludovico Gallina. Concluso nel 1784, il discepolato presso Gallina si rivelò particolarmente significativo per il percorso artistico di Fancelli, se anche Masini nel 1862 commentava che l'artista "trattava con facilità e gusto venezianesco tanto la pittura a olio che a tempera" (Masini 1862, p. 6)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800053391
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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