Cleopatra si fa pungere da aspidi
dipinto
1638/ 1639
Figura quasi intera di donna con l'aspide al seno, sguardo levato al cielo. Tonalità cromatica ocra-marrone
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Barbieri Giovanni Francesco Detto Guercino Scuola: ESECUZIONE
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel libro dei conti del Guercino alla fine del 1639 è annotato "Il dì 21 xbre (Dicembre) dall'Ill.mo Sig.r Marchese Fiaschi si è ricevuto ducat.ni di Venetia n. 30 p [er] intero pagam.to del Quadro della Chleopatra, che fanno schudi 40 1/2" (J.A. Calvi, 1808, p. 90). Cleopatra sottostà a una ricerca di idealizzazione della forma che si avvicina, nella concezione generale all'arte di Reni anche se, come osserva D. Mahon, la figura di Guercino "è allo stesso tempo troppo statica e troppo robusta per essere realmente vicino all'opera contemporanea del Reni" e nella tonalità cromatica castigata, tendenzialmente monocroma, ma terrosa e pastosa, così lontana dalla tavolozza immateriale, diafana, argentea dell'ultimo Reni, si misura la distanza. Sono in effetti gli anni in cui, secondo la testimonianza di Malvasia, Guido Reni lamentava che il Guercino "pesca le mie idee e cerca il mio fare". La riflessione sulla idealizzazione della forma coinvolge Barbieri in modo particolare a partire dagli anni Trenta e lo invita a una sperimentazione cromatica e strutturale in senso classicista senza dubbio stimolata dallo strepitoso successo che la pittura di Guido Reni stava riscuotendo a livello internazionale. "Il problema che gli si presentava", scrive D. Mahon," era se si poteva conservare il colorito potente, intenso, e la fattura ampia robusta, che erano stati un tempo così caratteristici della sua opera, o se si dovesse ricercare la possibilità di una gamma cromatica più pallida, più pastello e un tipo di fattura più delicata, che erano nel complesso più adatte al nuovo orientamento" (Mahon 1991, p. 218)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800036765
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0