Cappelli. ragazza in costume indossa un manto rosso e sembra uscire da una foto che rappresenta famiglie al mare. Davanti a lei, confezioni di lastre a gelatina bromuro d'argento

manifesto pubblicitario ca 1931/01/22 - ante 1931/07/23

Lettura iconografica: figure femminili; figure maschili; bambini; barchetta; spiaggia; mare; mantello; scatole, lastre fotografiche. Categoria merceologica/ tipo evento: industria chimica; prodotti fotografici; fabbricazione di lastre fotografiche. Nomi: Cappelli; Michele Cappelli; Calpurnia Cappelli. Luoghi: Milano

  • OGGETTO manifesto pubblicitario
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromolitografia
  • MISURE Altezza: 99,8 cm
    Larghezza: 69,5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale Collezione Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La storia di questo marchio ha inizio nel 1885 a Milano, quando Michele Cappelli apre un piccolo laboratorio per produrre lastre fotografiche al bromuro d’argento. Si tratta di un prodotto all’avanguardia nel settore dei supporti sensibili, un tipo di materiale che da pochi anni ha sostituito le lastre al collodio secco; la sua realizzazione si deve infatti al medico e fisico inglese Richard Leach Maddox che nel 1871 ha dato notizia della scoperta sulla rivista specializzata The British Journal of Photography senza peraltro coprirla con un brevetto. Per parecchi anni la Cappelli rimane l’unica azienda italiana di medie dimensioni a realizzare questo genere di articolo e il successo delle vendite coincide, a cavallo del secolo, con un momento storico in cui la fotografia si va affermando come prodotto di largo consumo. La produzione riguarda naturalmente anche la carta fotografica da stampa e nel 1898 l’azienda riceve il Diploma d’Onore all’Esposizione Italiana di Torino per il settore “Lastre e carte sensibili”. La validità dei suoi materiali viene confermata in più occasioni anche negli anni successivi e sulle confezioni sono spesso indicati i riconoscimenti ottenuti in analoghe esposizioni, come a Milano nel 1906 e a Torino nel 1911. Verso il 1915 è documentata anche la produzione di lastre per radiografia, tecnica diagnostica che è anch’essa in un periodo di forte sviluppo, dopo la scoperta dei raggi X avvenuta nel 1895 da parte del fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen. Per ulteriori informazioni si veda http://www.storiadellafotografia.it/tag/bromuro-dargento/
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500656082
  • NUMERO D'INVENTARIO 01909
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • ISCRIZIONI inferiore, laterale sinistra - CELLOGRAF MILANO - stampatello maiuscolo - a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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