crocifisso di Bartems Michele (sec. XVIII)

crocifisso, post 1708 - ante 1712

Cristo ha il capo reclinato sulla spalla destra; il cartiglio con la scritta 'I N R I' è retto da un aquilotto all'incrocio delle braccia della croce (di fattura recente)

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA legno di cirmolo/ scultura
  • MISURE Altezza: 200 cm
  • ATTRIBUZIONI Bartems Michele (morto Nel 1716)
  • LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Venne commissionato allo scultore Michele Bartems dall'abate Giovanni Barpo, negli anni 1708-1712, al posto del vecchio Crocifisso (Fiandrini, 1803, ff. 22, 37). In quello stesso periodo venne rifatto l'altare che ospitava appunto il Crocifisso, in marmo poiché fino al 1699 tutti gli altari erano ancora in legno. L'artista fiammingo, nativo di Dunkerque, venne chiamato a Padova nel 1697 insieme ad altri scultori, perché lavorasse agli scaffali della Nuova biblioteca di S. Giustina. Ivi morì nel 1716 non senza aver partecipato anche all'arredo dell'abbazia di Praglia che molto spesso faceva lavorare gli stessi artisti operosi nella basilica cittadina. Aggiornamento 2015: Le carte manoscritte di Marcaurelio Rottigni, presso l'archivio dell'abbazia, parlano del crocifisso intagliato dal fiammingo Michele Bartems, collocato nel terzo altare di sinistra (dove peraltro lo incontrò Giambattista Rossetti) che, si dice, aveva sostituito una croce più antica immagazzinata, allora, in un luogo non troppo decoroso del monastero. [...]. Se l'opera del Bartems ha effettivamente sostituito la croce quattrocentesca - l'artista, fra l'altro, aveva da poco ultimato la libreria in S. Giustina a Padova, poi smontata e finita in Sala dei Giganti al Liviano e dal 1912 all'Archivio antico presso l'Ateneo patavino - non era certo quella la sua sistemazione originaria (Magani, 2013, p. 337)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015456
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1979
    2015
  • ISCRIZIONI cartiglio - I N R I - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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