Santo vescovo
reliquiario a busto
1667 - 1667
Sopra un basamento formato da volute, poggia il busto del vescovo con piviale sulle spalle e mitra sul capo, in lamina d'argento sbalzata, con motivi uguali nei quattro busti. Al posto della fibbia la teca del reliquiario
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Bresciana
- LOCALIZZAZIONE Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Buon lavoro di oreficeria del secolo XVII, notevole per l'elegante finezza dello sbalzo per l'interessante ricerca della verità dei tratti. Non si conosce a quale vescovo appartengano i singoli teschi, essendo comune a tutti la medesima iscrizione. Si sa che le teste dei santi furono staccate nel 1667, dai corpi, dopo che erano stati portati nel 1581 da Santo Stefano in arco a San Pietro de Dom, e di qui in Duomo Vecchio, nell'altare del Sacramento. Questi busti fornirono il modello anche per opere di epoca successiva, come i busti di Bagolino. Per i quattro busti cfr. NCTN 03/00044908- 03/00044909- 03/00044910- 03/00044911
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300044909
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul retro - CAPITA SANCTORUM EPISCOPORUM BRIXIANORUM DOMINATORIS PAULI III ANASTASII ET DOMINICI QUORUM SAGRA PIGNORA EXTANT IN MENSA ALTARIS SANCTISSIMI - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0