Veduta fantastica di Venezia. veduta prospettica di Venezia

stampa stampa di invenzione, post 1741 - ca 1744

Vedute

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA ACQUAFORTE
  • MISURE Altezza: 301 mm
    Larghezza: 432 mm
  • ATTRIBUZIONI Canal Giovanni Antonio Detto Canaletto (1697/ 1768): inventore/ disegnatore/ incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda, Fondo Grafica
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia delle Scienze
  • INDIRIZZO Via Accademia delle Scienze, 6, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attività incisoria di Canaletto, come quella di Giovanni Battista Tiepolo, ha avvio dal 1740 circa. Il suo corpus è limitato a trentaquattro acqueforti note, che avevano diffusione sia sciolte che in album (ma tre sono state impresse in esemplari unici). I trentuno soggetti della serie dedicata a Joseph Smith erano incisi su fogli di formato omogeneo, che si presentano privi di numerazione e venivano rilegati in ordine sempre differente: usualmente le acqueforti grandi venivano inserite per prime negli album, seguivano quelle piccole, stampate a gruppi di tre o quattro su uno stesso foglio (Kowalczyk 2005, p. 282). La probabile data della prima tiratura della serie è il 1744, dal momento che il 6 giugno di quell'anno il dedicatario ottiene la carica di console britannico a Venezia.La raccolta donata al museo da Giovanni Vico nel 1874 comprende trenta incisioni distribuite in diciannove fogli. Questa "Veduta fantastica di Venezia" presenta una divisione longitudinale a metà, poichè la lastra è stata tagliata dopo la tiratura di dieci esemplari (Kowalczyk 2005, p. 291). In sede di redazione del primo inventario delle stampe, sono stati distinti in questo foglio due soggetti e pertanto il conteggio totale delle incisioni della serie di Canaletto ammontava a trentuno (Gamba 1871, p. 106), col rischio di credere che la serie fosse completa. Va tenuto presente che nelle collezioni museali non è mai pervenuto il "Paesaggio con una chiesa a cupole ed un mulino ad acqua" (si veda Kowalczyk 2005, p. 295 tav. 25).L'opera è attualmente conservata nell'Album 33 H/4 (Stampe di scuola veneziana), secondo l'ordinamento dato alla raccolta delle stampe della Galleria Sabauda da Francesco Gamba nel 1885
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100214315-14
  • NUMERO D'INVENTARIO 3472
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2009
  • ISCRIZIONI in basso a destra - A C - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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