Cappella dello Juvarra a Trofarello. veduta della cappella di Trofarello

dipinto, 1958 - 1958

La cappella è rappresentata frontalmente in modo da esporne totalmente la facciata di colore chiaro, simile ad intonaco su fondo scuro. Essa si presenta a doppio ordine: quello inferiore è scompartito da quattro lesene e la porta di accesso è sormontata da un timpano triangolare. Un'alta cornice con fascia a dentelli lo separa dal secondo ordine nel quale si ripetono le due coppie di lesene ed al centro è collocata una finestra cordiforme con ricca cornice. Timpano triangolare con stemma gentilizio al centro sormontato da corona; ai lati due coppie di fiaccole ed al centro croce apicale. Il dipinto è posto entro cornice di forma e luce rettangolare interamente dorata; battuta liscia. Fascia interna liscia; fascia intermedia decorata da motivo continuo a girali vegetali; fascia esterna a piccole foglie

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 77
    Lunghezza: 62
  • ATTRIBUZIONI Martellini Pina (1916/)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
  • INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, unitamente ad altre opere, secondo una politica di promozione degli artisti di origine piemontese o attivi in Piemonte promossa dall'Ente nel corso del Novecento, venne acquistato dalla Provincia di Torino all'Esposizione Piemonte Artistico e Culturale del 1959. L'autrice (Torino, 1916/?), si formò sotto la guida di Giovanni Guarlotti (Galliate/NO, 1869-Torino, 1954), artista memore nella resa stilistica della pittura macchiaiola ed impressionista, per poi intraprendere un lungo sodalizio con Giosuè Calierno che la portò a nuovi esiti venendo in contatto con la pittura del "Gruppo dei Sei" e dell'espressionismo europeo, come si evince nel dipinto in esame, caratterizzato da una sintesi della forma e dall'accostamento di colori accesi per campiture ben definite, M. Levi (a cura di), Catalogo dei Pittori in Piemonte dal XIV al XX secolo, Torino,2003, p. 145. La cornice, sia per la presenza sul retro di etichette inventariali, sia per un'analisi stilistica, può essere considerata coeva al dipinto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210519
  • NUMERO D'INVENTARIO 171096
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI retro cornice/ in basso/ su etichetta rett. metal., in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 171096 - Mallé L./ Verdoia O - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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