ASSUNZIONE DELLA MADONNA
dipinto
Morgari Luigi (1857/ 1935)
1857/ 1935
Il ciclo si sviluppa sulla volta della navata centrale in corrispondenza di tre campate. Le tre scene sono separate tra loro da fasce di colore grigio alternate ad un motivo decorativo fogliato con bacche e a fasce con rosoni ed elementi ovoidali. Ai lati di ogni scena volte ad unghia con angeli, decorate nel pennacchio da valve di conchiglia con profili in stucco dorato
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Morgari Luigi (1857/ 1935)
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Al pittore Vincenzo Emina di Cuneo nel 1820 fu affidata la campagna decorativa della volta della chiesa dal cornicione in su: si vedano i pagamenti in diversi mesi dell'anno, e che continuarono almeno fino al 1823, nel "Libro dei conti parrocchiali e registo delle lettere e loro risposte 1807" conservato nell'Archivio parrocchiale di Caraglio. Gli affreschi vennero completamente ridipinti tra il 1912 e il 1913 da Luigi Morgari, professore presso l'Accademia di Belle Arti, convocato dal parroco di allora, don Ramazzina: Gallo F. Memorie storiche, in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a Parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, pp. 93-94; Quasimodo F. L'arredo della chiesa parrocchiale di Caraglio: gli altari e gli affreschi, ivi, p. XXIII. I tre medaglioni della volta, che Emina dipinse in modo da essere guardati dal presbiterio, furono "capovolti": costringevano i fedeli a dare le spalle all'altare per guardarli, e il parroco chiese a Morgari di ridipingerli. Forse il pittore torinese mantenne in parte lo schema compositivo di Emina, ma ciò che si vede oggi è interamente dovuto all'intervento novecentesco. Nell'Archivio parrocchiale si conserva un dettagliato prospetto di contratto per dipintura e restauri interni alla chiesa datato 26 dicembre 1911 e firmato dal parroco, in cui a Morgari si commissiona un "rifacimento di tutte le medaglie e figure murali esistenti e restauro delle tele od icone e d'ogni quadro inerente alla Chiesa, compresa la Via Crucis": faldone 19 "Strumenti pubblici riguardanti il Benefizio Parrocchiale", Doc. 239 (Convenzione di restauro, pittura e decorazioni alla chiesa parrocchiale fra il Vicario ed il Pittore Prof. Luigi Morgari 26 dicembre 1911). Di Vincenzo Emina sono note sette tele ovali, realizzate nel 1813, per la cappella della Vergine Addolorata nella chiesa di Sant'Ambrogio a Cuneo; il torinese Luigi Morgari, formatosi all'Accademia Albertina, collaboratore del padre Paolo Emilio e dello zio Rodolfo, realizzò opere di soggetto profano e religioso, numerosi affreschi in Piemonte, Lombardia e Liguria, e fu molto attivo nella decorazione di chiese di Cuneo e del cuneese. Per entrambi si veda Sacchetto G. Artisti dell'Ottocento Novecento attivi a Cuneo, in Gazzola G. M. (a cura di), Cuneo: una Diocesi e una città, Cuneo 1998, p. 279, p. 285, con bibliografia relativa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204831-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0