San Giustino
reliquiario antropomorfo
1650 - 1699
Mezza figura virile a tutto tondo con veste di foggia classica, volto di tre quarti e mano destra alzata; appoggia su una base sagomata e ornata da volute e motivi fitomorfi. Sul petto si apre una teca per reliquie inclusa in una targa a volute
- OGGETTO reliquiario antropomorfo
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MATERIA E TECNICA
FERRO
legno/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
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MISURE
Profondità: 23
Altezza: 88.5
Larghezza: 47
- AMBITO CULTURALE Bottega Astigiana
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fisionomia del santo, l'abbigliamento e la foggia della base portano a collocare l'opera nella produzione di una bottega astigiana attiva nella seconda metà del Seicento; si tratta verosimilmente, come indicano la resa delle mani e del panneggio, di una derivazione da sculture locali di fattura più raffinata quali, ad esempio, le due statue raffiguranti San Secondo e San Giuliano oggi esposti nella Collegiata di San Secondo, ma provenienti dalla Confraternita di San Michele Arcangelo. Il reliquiario antropomorfo e il suo pendant furono pubblicati da S. Taricco (ried. 1994) come "opere ingenue, ma assai interessanti" dell'inizio del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171489
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI teca del busto, etichetta applicata sulla reliquia - "S. Iustini M." - caratteri gotici -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0