paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (metà sec. XVIII)
Paramento costituito da due tonacelle, due piviali, una stola, due manipoli. Denom. tecnica: gros de Tours laminato. Analisi tecnica: ordito e trama di fondo in seta cremisi; trama lanciata in oro lamellare. L'ordito di fondo cremisi lavora in gros de Tours con la trama di fondo del medesimo colore, passato per due colpi consecutivi entro la stessa apertura di passo. La trama lanciata in oro lamellare è inserita nel tessuto ad ogni quattro doppi colpi di fondo, legata dall'ordito di fondo (liage repris). Fodera: taffetas cremisi. Galloni: in oro lamellare, oro filato (anima seta gialla) e oro riccio (anima seta ondata bianca), eseguito a fuselli, alto 3,5; inoltre in oro filato (anima seta gialla) e seta gialla, eseguito a telaio, alto 1,5 (ribordante la stola); frangia in oro filato (anima seta gialla) doppio e ritorto, alta 5,2 e 2,5 (rispettivamente nel piviale e nella stola). I piviali sono provvisti di fermaglio in lamina d'argento con profilo sagomato e leggermente graffito
- OGGETTO paramento liturgico
-
MATERIA E TECNICA
seta/ gros de Tours
seta/ laminata
filo/ lamellatura/ doratura
- LOCALIZZAZIONE Valenza (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I tessuti semplicemente laminati (per lo più gros de Tours e taffetas) comportano spesso problemi di datazione per l'assenza di un disegno e per la loro grande diffusione nel XVIII come nel XIX secolo. Il gros laminato in esame, assai raffinato nell'esecuzione, pare comunque realizzato su telaio al tiro e databile al XVIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100137943
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0