baldacchino, opera isolata - manifattura francese (metà sec. XVIII)

baldacchino, 1740 - 1750

Il baldacchino è formato, nel cielo, da tre teli di un tessuto di seta operato e da quattordici frammenti nella mantovana, tutti foderati. E'inoltre decorato da un merletto e da una frangia. Nastri per la legatura sono applicati ai quattro angoli. Denominazione tecnica: Raso liserè broccato. Disegno: da tronchi nodosi con andamento sinuoso verticale nascono rami fioriti e grandi foglie; sui rami poggiano nidi con un grande uccello e due nidiacei. Fondo avorio, disegno rosa (2 toni), verde, giallo, rosso, oro e argento. Rapporto di disegno: 49 x 53 cm. Analisi tecnica: ordito, seta avorio 92 fili/cm; trama di fondo, seta verde e verde chiaro, 42 colpi/cm; trame broccate, seta rosa, rossa gialla, bianca, oro filato messo doppio e avvolto su anima di seta gialla, oro lamellare (con trama gialla di accompagnamento), argento lamellare, 21 colpi/cm. Il fondo in raso da 5 è costituito dall'ordito avorio e dalle trame in due toni di verde usate a colpi alterni; il decoro è prodotto da slegature delle trame di fondo e delle trame supplementari broccate in seta che presentano effetti di point-rentrè e in filati metallici legati in diagonale 371 (direz. S. al diritto), utilizzando 1/4 dei fili di fondo secondo la tecnica del liage repris. (Continua nel campo OSSERVAZIONI)

  • OGGETTO baldacchino
  • MATERIA E TECNICA TELA DI COTONE
    seta/ raso
    lino/ tela
    seta/ taffetas
    seta/ liseré
    filo dorato/ lavorazione a fuselli
    seta/ broccata
    filo d'argento/ lamellatura
    filo/ lamellatura
  • MISURE Altezza: 232
    Larghezza: 222
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo decorativo di questo baldacchino appartiene al genere detto della "Cineseria", che elabora e interpreta secondo il gusto europeo i motivi esotici e fantastici dell'Oriente. Nel registro dei mandati della Parrocchia (anni 1744-1749) è indicato il pagamento, ai mercanti G. Maria Vigliani e G. Batta Bertola, delle frange per il nuovo baldacchino, acquistato in occasione della consacrazione dell'"Altare nuovo" della Chiesa. (Cfr.: Torino, Chiesa della S.ma Annunziata, Archivio Parrocchiale, Registro dei mandati dal 1744 al 1749, p. 77). Dati i ritardi ad adottare i motivi alla moda che la produzione tessile locale sembra avere rispetto ai principali centri europei, i documenti citati consentono di ipotizzare che il baldacchino possa provenire da una manifattura d'oltralpe
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046448
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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