Sant'Antonio da Padova con il bambino

dipinto, 1625 - 1649

Il dipinto raffigura S. Antonio da Padova, con il saio marrone dell'ordine francescano, mentre contempla il Bambino Gesù ignudo, e che con il braccio sinistro, regge sopra un libro e il rosario, insieme ad un giglio fiorito e un panno bianco. Con la mano destra accarezza la mano del Redentore. Alle spalle del santo tre coppie di cherubini emergono dallo sfondo grigio-marrone

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 180
    Larghezza: 92
  • AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, conservato sino al 1971 nella sacrestia della chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo di Oleggio, era, con probabilità, originario, da uno dei due conventi francescani locali, fondati nel XVII secolo e soppressi in età napoleonica (cfr.: F. Fiori, C. G. Trolliet e la filanda nel XIX secolo, in I tessili e il loro uso...III convegno CISST, 1984, Torino, 1985). Unica testimonianza della consistenza delle opere pittoriche dei due conventi è fornita dalle annotazioni di L. A. Cotta nella sua Giunta al Museo novarese, che ci informa sull'esistenza di numerose opere di maestri del Seicento lombardo; dai Novoloni al Cerano (ASDN, fondo Frasconi, XVII/A, f. 56). A questi autori sembra essersi ispirato l'autore del S. Antonio da Padova ancora memore dei modi ceraneschi nei volti e nell'aureola luminosa del Bambino, ma attento alle innovazioni nuvoloniane, presenti in modo cospicuo in Oleggio. Di Giuseppe Nuvolone è conservata infatti l'Annunciazione nella chiesa di S. Maria Annunciata di Oleggio da datarsi alla metà del secolo. A Carlo Francesco sono da attribuirsi la grande tela dei Santi Francesco Saverio e Caterina da Siena nella chiesa parrocchiale da datarsi intorno al 1661, e la tela di S. Antonio da Padova ora nella chiesa di S. Anna al Bedisco-Oleggio, ma proveniente dalla chiesa dei Riformati oleggesi. In attesa di conferme documentarie, si ipotizza quindi una datazione attorno al II quarto del XVII secolo dell'opera del museo religioso realizzata da un pittore novarese od oleggese, dell'ambito culturale dei Nuvoloni o addirittura della stessa bottega
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046425
  • NUMERO D'INVENTARIO 79
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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