carabina, opera isolata di Colin, Bedel M (terzo quarto sec. XVIII)

carabina,
Colin (notizie 1780)
notizie 1780
Bedel M (notizie 1780)
notizie 1780

Canna a figura di colonna con capitello quadro in volata, cuspidi e costolonature per tutta la lunghezza, con sculture di foglie a perline. A cm. 48 dalla volata è posto un traguardo di mira formato da una placca a forma di foglia fissata a vite, che fa da supporto a un disco forato in cui dovrà essere centrato il mirino. Rigata 24 righe, la canna è munita di diottra costituita da un elemento a forma di imbuto, ma con testa di animale fantastico e sculture. Piastra: cartella tonda, lunga cm. 11.5, leggermente incisa a volute. Cane a collo di cigno, scolpito e inciso. Ritto della batteria scolpito e inciso, come pure la sicura al cane. Il meccanismo interno, privo di bretella, è a noce inversa e leva di scatto ad azione superiore. Esecuzione di alto livello. Guarniture in ferro, composte da: sottomano con estremità a foglie, poggiadita con rilievi; calciolo semplice; appoggio per il dito di scatto, ad astina; contropiastra a traforo, a volute e rosoni; vite di fissaggio della piastra a chiave di violino. Cassa in mezza radica di pero, con mostro scolpito a metà fusto e calcio con nocca a pistola, leggermente scolpito. Il fusto precenta una rottura a cm. 10 verso la volata

  • OGGETTO carabina
  • MATERIA E TECNICA acciaio/ fusione
    ferro/ battitura/ traforo
    legno di pero/ intaglio
    legno, intaglio
  • ATTRIBUZIONI Colin (notizie 1780)
    Bedel M (notizie 1780)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO p.zza Castello, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una carabina a focile da tiro al bersaglio. Arma di eccellente qualità, ma di gusto discutibile. Il breve calcio (solo cm. 36.2) indica che il proprietario era un individuo di bassa statura. La foggia è ispirata dagli archibugi piemontesi da tiro alla fine del secolo XVII. Il tiro a segno era molto sviluppato in Savoia; il corpo dei "Tireurs", militarizzato nel 1742, si comportò molto bene nella difesa dei castelli della Savoia durante la guerra di Successione Austriaca. Tali benemerenze permisero la creazione della Compagnia dei "Chavaliers Tireurs de Chambèry" che sopravvive tuttora. Un Colin fu attivo ad Annecy (Alta Savoia) intorno al 1780 come "arquebusier du Roi de Sardaigne" (Vittorio Amedeo III); un M. Bedel fu attivo ivi alla stessa epoca, cfr. Støckel-Heer, International Lexicon der Büchsen macher, II ed., Schwäbisch Hall, 1978, ad vocem. L'arma in esame è menzionata in: A. Angelucci, Catalogo dell'Armeria Reale di Torino, Torino, 1890, M 71
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034716
  • NUMERO D'INVENTARIO M 71
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI canna/ piatto superiore - professionale - Marchio - Bedel M - COLIN ANNESSY
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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