martirio di San Giacomo il Maggiore
La tela è collocata entro una cornice in legno intagliato e dorato di profilo e luce centinate. Tipologia a gola. Battuta liscia; fascia modinata. In corrispondenza del punto mediano dei lati maggiori e di quello di base è intagliata una foglia di acanto. Superiormente, tale foglia assume dimensioni maggiori e da essa si dipartono due festoni di foglie di alloro, interrotti, agli angoli da ulteriori foglie di acanto. Il dipinto è composto secondo un duplice impianto terra-cielo; nella parte inferiore una folla di figur in abiti sgargianti e con i visi accesi da luci rossastre, assite, parte stante, parte seduta, come il nudo accademico in primo piano a destra, alla decollazione del santo, inginocchiato con il capo offerto al taglio in primo piano a sinistra, nudo coperto del solo perizoma, sovrastato dalla figura dello sgherro, con camicia, pantaloni sotto il ginocchio e fascia sul capo, che sta sollevando l'ascia per vibrare il colpo finale. Due figure di soldati, con lorica, elmo piumato e calzari, muniti di lance, fanno da quinta alla scena. In alto, in mezzo a grandi nuvole luminose è dipinto il santo ingonocchiato, assunto in cielo, con lo sguardo sollevato verso la colomba dello Spirito Santo. Alcune testine cherubiche [continua nel campo Osservazioni]
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Delmo Lebole (cfr. D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella, 1962, vol. I, p. 236) riporta "L'icona di San Giacomo risale al 1791, ma ignoto ci è l'autore". Difficile leggere, oltre la macchinosità dell'impianto e l'accesa colorazione che tutto lo pervade, valori più specifici. Una verniciatura molto specchiante, in parte colata e impastata di polvere, non permette ulteriori considerazioni di carattere stilistico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011799
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0