centro storico, montano, murato, Castello del Matese, Castello di Alife (denominazione storica), Castello di Piedimonte (denominazione storica) ((?) VII-VI a.C)

Castello Del Matese, VII-VI a.C (?)

Il centro appare ancora oggi fortificato, con i resti di due torri normanne risalenti ai secoli X e XI, ed i resti di un monastero cistercense del Duecento, comprendenti le mura di cinta con alcuni archi e una torre. L'impianto urbano, organico, è caratterizzato da edilizia di base fra cui spiccano le emergenze architettoniche religiose. Costituiscono interessanti esempi di architettura sacra la parrocchiale di Santa Croce, fondata nel Medioevo e rifatta nel Seicento in stile barocco, la cappella del Purgatorio e le chiese settecentesche di Santa Maria di Ogni Grazia, di Sant'Agostino, un tempo convento dei padri agostiniani, e di Sant'Antonio da Padova

  • OGGETTO centro storico montano, murato
  • CARATTERI AMBIENTALI Situato alle falde orientali del Monte Acuto, sul versante meridionale del massiccio del Matese, l'abitato è arroccato su uno sperone roccioso dal quale gode di una bellissima vista sulla cosiddetta valle dell'Inferno, ricca di sorgenti, torrenti che a tratti scompaiono nel sottosuolo e caverne
  • LOCALIZZAZIONE Castello Del Matese (CE) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Trivio di Marco, Castello Del Matese (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sorta con molta probabilità in epoca sannitica come insediamento fortificato, fu successivamente popolata dai romani. Nel medioevo fu casale di Piedimonte Matese e anche in questo periodo svolse funzione di difesa del territorio circostante. Nel Duecento subì l'assedio delle truppe pontificie, in quanto proprietà del conte ghibellino Tommaso d'Aquino; nella seconda metà del Quattrocento, quando apparteneva a Onorato Gaetani, principe di Piedimonte, fu nuovamente assediata, questa volta dai baroni ribellatisi al re Ferdinando I d'Aragona, del quale il Gaetani era alleato. Il 12 febbraio 1752, con Decreto della Reale Camera Sommaria di Napoli, divenne autonoma, separandosi dal comune di Piedimonte Matese. Il toponimo, che è stato Castello di Piedimonte fino al 1862 e Castello d'Alife fino al 1970, è di chiaro significato e fa riferimento a un castello o a un insediamento fortificato oppure, in senso traslato, a una "roccia a picco di difficile accesso". Il terremoto del 1688 causò danni e crolli diffusi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916573
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'