centro storico, collinare, agricolo, Pellezzano (X)

Pellezzano, 994 - 994

Il tessuto edilizio attuale di Pellezzano si presenta ricco di emergenze architettoniche con la presenza di palazzi signorili, ville e la chiesa madre di San Clemente risalente al 1138, anche se il terremoto del 1980 lo ha privato di alcuni dei suoi monumenti più rappresentativi

  • OGGETTO centro storico collinare, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro della provincia di Salerno adagiato sul versante destro della valle dell'Irno a 280 metri s.l.m. È compreso nella Comunità montana Valle dell'Irno
  • LOCALIZZAZIONE Pellezzano (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via E. Fumo, Pellezzano (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le origini sono da ricollegarsi alle invasioni barbariche, alle lotte longobarde e normanne, che spinsero gli abitanti della costa a spostarsi, per ragioni di sicurezza, e a trovare rifugio nell'entroterra ricco di boschi ed anfratti formando col passare dei secoli, i cosiddetti Casali, ben distinti fra loro. Il suo territorio ha visto anche il passaggio della civiltà etrusca, greco-lucana, picentina e romana; lo stesso toponimo reca in sé la presenza romana: deriva, infatti, da “fundus Pellitianus”, cioè un fondo appartenente a un patrizio romano. Troviamo un ''LOCUM PELLEZANU'' nel 1006 e un “loco Pellezzano” nel 1030. Il borgo si sviluppò a partire dagli anni successivi al Mille, per la sua posizione prossima a Salerno e a Mercato Sanseverino; non ebbe una propria storia feudale, ma seguì le vicende dei centri maggiori. Al principio del XIX secolo fu scelto quale luogo di ritrovo da carbonari e liberali che qui svolsero la loro opera di proselitismo, sfociata poi nei moti rivoluzionari del 1820. Il Comune di Pellezzano nacque nel mese di dicembre del 1819 dopo che il Consiglio d'Intendenza della Provincia, con deliberazione in data 3 febbraio 1819 si pronunciò per il distacco dei Casali dall'Università di Salerno. Fu colpito dal terremoto del 23 novembre 1980: in tutto il territorio comunale le unità edilizie danneggiate più o meno gravemente furono 796; gravemente danneggiate le chiese di S. Bartolomeo, di S. Clemente Papa e Martire oltre la chiesa di S. Nicola, situata nella frazione di Coperchia e S. Maria delle Grazie, situata nella frazione di Capriglia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916346
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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