Palazzo Boldù

Venezia, Seconda metà XVI - Seconda metà-XVI

All'esterno muro di cinta ad archetti rovesci su cui si apre un portale gotico ad architrave, sormontato dallo stemma della famiglia Bembo. Si entra nell'ampia corte, con vera da pozzo barocca in marmo rosso di Verona; dietro il palazzo, sulla destra, una "corte sconta" ora chiusa da un cancello, con una torre tonda in un angolo. La facciata settentrionale - prospettante la corte principale di pertinenza - presenta uno schema assiale e asimmetrico definito al primo piano nobile da bifora con archi a pieno centro d'ordine ionico affiancata, a destra, da coppia di monofore con archi a sesto ribassato, inquadrate. Analogo schema forometrico al secondo piano, dove la bifora è in questo caso conchiusa da balcone continuo, balaustrato. Fori-finestra architravati all'ammezzato superiore, disposti in forma singola e binata; portico terreno caratterizzato da grande portale a sesto ribassato. La facciata principale invece è su rio di San Giovanni Grisostomo: composta da due piani nobili con due coppie di monofore a tutto sesto architravate, ai lati di una bifora centrale con poggiolo in pietra d'Istria

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