Palazzo già Este - Lanzo

Torino, 1630 - 1793

Sul prospetto su via Bonelli si può osservare che l’antica architettura seicentesca impostata sulle bande marcapiano che denunciavano in facciata la gerarchizzazione della stratificazione verticale nella composizione dell’organismo architettonico, viene ad essere mimetizzata con motivi verticali in modo da ottenere una composizione sovrappositiva in verticale dei differenti elementi. Le lesene e le modanature servono quindi a fondere in un unico ordine le finestre dei diversi piani, le quali vengono ulteriormente legate fra loro con cornici, piattabande, cartelle decorative di analogo disegno unificante. Un altro importante elemento è costituito dalla presenza dei balconi che un tempo erano usati per accentuare la composizione del piano nobile; sulla facciata si viene a creare un gioco di balconcini, ottenendo una puntinatura indifferenziata, all’ultimo piano al piano nobile. Questi nuovi elementi arricchiscono il prospetto di ombre preziose, facendo dimenticare l’antica impostazione a strati sociali ben definita e rendendo l’edificio più consono allo spirito della nuova destinazione

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