askos

Melfi, SECOLI/ III a.C prima metà

Askos a tre bocche in ceramica listata. Il corpo del vaso è globulare e il fondo piano. Le anse sono orizzontali e impostate sulla pancia. Lacunosa una delle due bocche minori. L'orlo della bocca principale è appiattito e leggermente ingrossato sul bordo. Gli orli delle due bocche minori (di cui una funge da filtro) sono leggermente estroflesse

  • OGGETTO askos
  • MATERIA E TECNICA ARGILLA
  • MISURE Altezza: 45.5 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo archeologico nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
  • LOCALIZZAZIONE Castello federiciano di Melfi
  • INDIRIZZO Via Normanni, Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Confronti iconografici possono essere le pitture funerarie di Paestum e un noto rilievo da Amiternum del I sec. a.C. Inoltre, la rappresentazione del baldacchino con luna e stelle, suggerisce un'ispirazione alle dottrine pitagoriche. Da non sottovalutare che le scene di prothesis sono diffuse a livello iconografico, non solo nell'Italia Meridionale,, ma anche nell'arte funeraria etrusca e in contesti greci, a partire dal tardo Geometrico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • LUOGO DI REPERIMENTO Lavello (PZ) - Basilicata
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO L'oggetto proviene da scavi non ufficiali nell'agro di Lavello (PZ) effettuati negli anni Venti del XX secolo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700220381
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
  • ENTE SCHEDATORE Museo Archeologico Nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'