patera (Tassinari 3100)
Ercolano,
79 d.C
Patera in bronzo con manico orizzontale. Labbro a tesa, con orlo ingrossato e arrotondato. Vasca bassa a pareti convesse segnata da scanalature nella superficie interna; fondo definito da una nervatura circolare e punto di centratura lievemente rilevato. Base con appoggio anulare, fondo esterno ornato da scanalature concentriche. Manico con terminazione rotonda a bottone
- OGGETTO patera tassinari 3100
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ doratura
-
MISURE
Diametro: 22.5 cm
Altezza: 5.3 cm
-
CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916961
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI La patera, adottata nelle abluzioni in ambiente termale o domestico, è un oggetto replicato in parecchi esemplari e varianti nel contesto pompeiano ed ercolanese, spesso di produzione campana. La decorazione del manico trova un confronto simile in uno specchio d'argento dalla casa di Inaco ed Io a Pompei (vedi Argenti Pompei 2006, p. 175 n. 230 e Roberts 2013, p. 131 n. 140) datato tra il I secolo a.C. e il I d.C.Il soggetto della testa dell'ibis, il cui becco lungo e incurvato ben si adatta all'attacco al labbro, è un motivo decorativo del repertorio alessandrino, assai diffuso grazie agli intensi scambi con l'Italia, specialmente verso l'area campana -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0