area Duomo, CAV, III, F. 50, 248.1-248.3 (sito pluristratificato)
L’attuale duomo di Abano Terme, dedicato a San Lorenzo, vide la sua costruzione a partire dal 1780 sulle rovine di precedenti pievi, tuttavia l’area su cui sorge, all’incrocio tra via Matteotti, via San Pio X e via Appia-Monterosso, ha restituito ricche testimonianze dell’occupazione di epoca romana. Molte di queste testimonianze risalgono al XIX sec, mentre è del secolo scorso, in occasione dei lavori per la costruzione del patronato nel 1956, la scoperta di una tomba ad incinerazione in anfora e due epigrafi funerarie attribuite alla necropoli ivi identificata nel 1881. Durante lavori edili e di restauro effettuati nella piazza antistante il Duomo, in quell’anno erano stati ritrovati numerosi materiali riferiti subito ad un contesto di necropoli tra cui ceramiche bollate, lacrimari vitrei, monete, oggetti metallici e due iscrizioni (una epigrafe funeraria e una interpretata come cippo confinario dell’area funeraria). Da notizie antiquarie di XVIII e XIX secolo si sa inoltre che murati nel Duomo di San Lorenzo si potevano notare un cippo confinario dell’area funebre e un’epigrafe poi perduti. Un paio di anni prima dalla piazza e da una vicina proprietà erano venuti in luce elementi di acquedotto orientati in direzione nord-sud (verso il Montirone quindi) e tracce di una strada glareata. Lo studio paleografico delle iscrizioni rimaste collocherebbe la necropoli nel I sec d.C. In un area del Duomo tenuta a giardino si rinvenne anche una vera di pozzo e quattro macine rotonde tutte in trachite dei colli euganei
- OGGETTO sito pluristratificato
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MISURE
Circonferenza fianchi: 31330 mq
- AMBITO CULTURALE Età Romana
- LOCALIZZAZIONE Abano Terme (PD) - Veneto , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE L’area attualmente occupata dal Duomo di San Lorenzo ha restituito numerose tracce di epoca romana che permettono di ricostruire una porzione di necropoli attiva durante il I sec d.C. che doveva sorgere nelle vicinanze dell’acquedotto che portava l’acqua verso il Montirone e di un tratto della viabilità principale
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/ecclesiastica
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500691117
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0